Capitolo 2°
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Tratto da: The Letter of Peter to Philip - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
La lettera di Pietro a Filippo
Capitolo 2°
LA CARENZA DEGLI EONI
Allora una voce li chiamò dalla Luce, dicendo: "Voi portate testimonianza che vi ho detto tutte queste cose. Ma a causa della vostra incredulità parlerò di nuovo.
Per cominciare, per quanto riguarda la carenza degli Eoni, questa è la carenza:
Quando apparvero la disobbedienza e la stoltezza della Madre, senza il comandamento (l'approvazione) della Maestà del Padre, Lei volle creare regni eterni (Eoni). E quando Ella parlò, l'Arrogante seguì (venne in essere). Ma quando Ella ha lasciato dietro di sé una porzione (una parte di sè), l'Arrogante l'ha afferrata, e questa è diventata una carenza. Questa è la carenza degli eoni.
"Quando l'Arrogante ha preso quella porzione, l'ha disseminata.
Egli pose Poteri e Autorità su di essa,
e la confinò all'interno dei regni mortali (eoni morti).
Tutte le Potenze del mondo si rallegrarono di essere state portate avanti (generate).
Ma essi non conoscono il Padre preesistente, poiché sono estranei a Lui.
Piuttosto, gli (all'Arrogante) fu dato il potere, ed essi (le Potenze) lo servirono e lo lodarono.
"Ma l'Arrogante divenne orgoglioso a causa dell'elogio dei Poteri.
Era invidioso e volle fare un'immagine al posto di un'immagine e una forma al posto di una forma.
Egli assegnò i Poteri all'interno della sua autorità per modellare corpi mortali.
Ed essi (i corpi mortali) sono venuti in essere da una rappresentazione errata dell'Apparenza.