Capitolo 9°
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Il Trattato Tripartito
Parte I° - 4. - Emanazioni Eoniche
Capitolo 9°
Il bambino, mentre è sotto forma di feto, ha a sufficienza per se stesso, ancora prima di vedere colui che lo ha seminato. Pertanto, Essi avevano l'unico compito di cercarLo, realizzando che Egli (a) esiste, desiderando sempre scoprire cosa esiste. Poiché, tuttavia, il Padre Perfetto (a) è buono, così come Egli (a) non li ha affatto ascoltati come se Essi sarebbero esistiti (solo) nel suo Pensiero, ma piuttosto ha concesso loro, anche, che venissero in essere, così Lui darà anche Loro la grazia di sapere ciò che esiste, che è Colui che conosce Se Stesso eternamente (b), [...] forma per sapere ciò che esiste, proprio come gli uomini che sono generati in questo luogo: quando essi nascono, essi sono nella luce, così che essi vedano coloro che li hanno generati.
Il Padre (b) ha portato avanti il Tutto, come fosse un bambino, come una goccia da una sorgente, come un bocciolo da una vite, come un fiore, come una <piantagione> [...], bisognosa di ottenere nutrimento e crescita e assenza di difetti. L’ha trattenuto per un po'. Colui che l'aveva pensato fin dall'inizio, l'aveva posseduto fin dall'inizio e l'aveva visto, ma l'aveva chiuso a coloro che per primi vennero da Lui. (Egli lo fece) non per invidia, ma perché gli Eoni non ricevessero la loro impeccabilità fin dall'inizio e non potessero esaltarsi alla Gloria, al Padre (a), e non potessero pensare di avere questo da loro stessi soltanto. Ma proprio come Egli desiderava concedere che Essi potessero venire in essere, e che anche, potessero venire in essere come impeccabili, quando lo desiderava, dava loro l'idea perfetta di beneficenza verso di loro.
Note: ____________________________________________________________________________________________________