Capitolo 16°
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Capitolo 16°
Poi la Madre stabilì il suo Figlio Primogenito. Lei Gli ha dato l'autorità della figliolanza. Ed Essa Gli diede schiere di angeli ed arcangeli. E Gli diede dodici potenze per servirlo. E Gli diede un vestimento in cui realizzare tutte le cose. Ed in esso c'erano tutti i corpi: il corpo di fuoco, il corpo di acqua, il corpo di aria, il corpo di terra, il corpo di vento, il corpo (di angeli), il corpo di arcangeli, il corpo di potenze, il corpo di potenti, il corpo di dei, e il corpo di signori. In una parola, dentro di esso esistevano tutti i corpi in modo che nessuno gli impedisse di andare all'alto o di andare giù nell'abisso.
E questo è il Protogenitore, al Quale quelli dentro e quelli fuori promisero tutto quello che Lui avrebbe desiderato. E questo è Colui che ha diviso tutta la materia. E nel modo in cui Egli ha diffuso se stesso "fuori su di esso", "come un uccello che allunga le sue ali sopra le sue uova", così Egli, il Protogenitore, ha fatto la materia. Ed Egli suscitò miriadi su miriadi di generi o specie. Quando la materia divenne calda, Egli rilasciò la moltitudine di poteri che erano con lui. Ed essi crebbero come la vegetazione, e furono divisi secondo la specie e secondo i tipi. Ed Egli diede loro la legge di amarsi l'un l'altro e di onorare Dio, di benedirlo e di cercarlo, chi Egli è e cosa Egli è, e che si meravigliassero del luogo da cui sono venuti, che è stretto e difficile, e che loro non avrebbero più dovuto tornare ad esso, ma seguire Lui che ha dato loro la legge.
E li portò fuori dall'oscurità della materia che era madre a loro, e disse loro che la Luce esisteva, poiché essi non conoscevano ancora la Luce, se esistesse o no.
Poi diede loro il comandamento di non fare del male l'un l'altro. Egli uscì da loro ed andò al luogo della Madre del Tutto con l'Antenato e l'Auto Padre, affinché essi dessero ordinanza a quelli che erano venuti fuori dalla materia.
