Capitolo 3°
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Tratto da: On The Origin of the World - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Capitolo 3°
YALTABAOTH stabilisce il suo Dominio
E quando queste cose furono avvenute, Pistis (10ab) venne ed apparve sopra la materia del Caos (41), che era stato espulsa come un feto abortito, perché non c'era spirito in essa. Perciò tutto questo (il Caos (41)) era oscurità senza limiti ed acqua senza fondo. E quando Pistis (10ab) vide ciò che era il risultato dal suo errore (il suo difetto (10b)), ne venne turbata. Ed nel turbamento si manifestò qualcosa di spaventoso, ed esso corse verso di Lei (10ab) nel Caos (41). Ella (10ab) si voltò verso di esso e soffiò nella sua faccia nell'Abisso (41c), che è al di sotto di tutti i cieli.
Ora, quando Pistis Sophia (10ab) desiderò far sì che quella cosa che non aveva nessuno spirito fosse formata in una sembianza e che governasse sulla materia e su tutte le sue forze, là apparve per la prima volta un Governante (42), dalle acque, simile in apparenza ad un leone, androgino, avente in sé una grande autorità, ma che ignorava da che cosa esso era venuto in essere.
Quando Pistis Sophia (10ab) lo vide muoversi nella profondità delle acque, gli disse: "Figlio, attraversa da qui", il cui equivalente è ' Yalda baoth ' (42).
Da quel giorno, apparve il primo principio della Parola (10ac) (dell’espressione verbale), che giunse agli Dei, agli Angeli e all'Umanità che sono poi apparsi. E cosa venne in essere come risultato della Parola? (10ac) : gli Fei, gli Angeli e l'Umanità completa. Ora, in quanto al Governante Yaldabaoth (42), Egli (42) è ignorante del Potere di Pistis (10ab): Egli (42) non ha visto il suo viso, ma ha visto nell'acqua l’immagine di Colei (10ab) che ha parlato con Lui (42). Ed a causa di quella voce, ha chiamato se stesso 'Yaldabaoth' (42). Ma 'Ariael' (42) è come il Perfetto (7) lo chiama, perché Egli (42) era come un leone. Ora, quando egli ebbe ad avere Autorità sulla materia, Pistis Sophia (10ab) si ritirò fino alla sua Luce.
