Capitolo 76°
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Pistis Sophia - 2° Libro.
Capitolo 76°
Poi, le disse ancora: «Ascolta! Voglio parlarti del loro tempo, di quando cioè accadrà ciò di cui ti ho parlato. Accadrà quando saranno compiuti i tre tempi».
Pistis Sophia mi rispose: «D'onde debbo riconoscere, o luce, quando avranno luogo i tre tempi? Allora io mi rallegrerò e gioirò della venuta del tempo nel quale tu mi condurrai al mio luogo, inoltre gioirò dell'arrivo del tempo nel quale tu priverai delle forze luminose tutti coloro che mi hanno in odio perché ho creduto nella tua luce».
Io le risposi: «Quando vedrai la porta del tesoro della grande luce aperta verso il tredicesimo eone, cioè verso sinistra: quando quella porta è aperta, i tre tempi sono compiuti».
Pistis Sophia mi rispose di nuovo: «O luce, stando io in questo luogo, d'onde debbo riconoscere che quella porta è aperta?»
Io le risposi: «Quando quella porta sarà aperta se ne accorgeranno quanti si trovano in tutti gli eoni, in conseguenza della grande luce che ci sarà in tutti i loro luoghi. Ecco tuttavia ch'io ho disposto in modo che essi (gli arconti) non osino fare male alcuno contro di te, fino a quando i tre tempi non siano compiuti.
Tu, però, avrai a tuo piacere il potere di scendere dai loro dodici eoni, di ritornare e recarti al tuo luogo, al di sotto del tredicesimo eone, nel quale ora ti trovi.
Non avrai però il potere di oltrepassare la porta dell'alto, che introduce nel tredicesimo eone, entrando nel tuo luogo dal quale ti sei allontanata.
Quando, tuttavia, si compiranno i tre tempi, l'arrogante e tutti i suoi arconti ti opprimeranno nuovamente per toglierti la tua luce: egli si adirerà contro di te pensando che tu abbia trattenuto nel caos la sua forza, e ritenendo che tu abbia tolto a essa la sua luce. Ti esaspererà per toglierti la tua luce, mandarla giù nel caos e immetterla in quella sua emanazione, affinché egli sia in condizione di uscire dal caos e giungere al suo luogo.
A dare l'inizio sarà Adamas; ma io gli toglierò tutte le tue forze e le restituirò a te: verrò e gliele toglierò.
Or dunque, nel tempo in cui ti opprimeranno, loda la luce e io non tarderò ad aiutarti: mi affretterò da te, verrò nei luoghi che sono al di sotto di te, scenderò nei loro luoghi per togliere da essi la luce; e verrò in questo luogo, al di sotto del tredicesimo eone, nel quale ti ho posto, e ti porterò nel tuo luogo dal quale sei uscita».
Allorché Pistis Sophia mi udiva pronunciare queste parole provava una grande gioia. Io la posi nel luogo che si trova al di sotto del tredicesimo eone, mi ritirai da lei e andai dalla luce.