Capitolo 82° - Sapere

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Capitolo 82°

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Tratto da: PISTIS SOFIA - Codice di ASKEW - Britsh Museum di Londra



Pistis Sophia - 2° Libro.

Capitolo 82°
Allorché Gesù terminò di pronunciare queste parole, si fece avanti Filippo e disse: - Gesù, mio Signore, il mio pensiero è elevato, e ho afferrato la soluzione dell'inno detto da Sophia.
Il profeta Davide ha già profetato, in merito, nel Salmo 106, dicendo:
1.- Lodate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua bontà.
2.- Così dicano i salvati dal Signore, egli li ha salvati dalla mano dei loro nemici.
3.- Egli li ha radunati dalle loro contrade dall'oriente e dall'occidente, dal settentrione e dal mare.
4.- Vagavano qua e là nel deserto, in una regione priva di acqua, non rintracciavano la via alla città loro dimora.
5.- Affamata e assetata, la loro anima veniva meno.
6.- Egli li liberò dalle angustie: alzarono le loro grida al Signore, e nella loro oppressione egli li esaudì.
7.- Li guidò lungo una via diritta, affinché giungessero al luogo della loro dimora.
8.- Ringrazino il Signore per le manifestazioni della sua bontà, per le sue gesta meravigliose verso i figli degli uomini.
9.- Poiché egli ha saziato un'anima affamata, ha riempito di beni un'anima digiuna.
10.- Sedevano nelle tenebre e nelle ombre mortali, avvinti dalla miseria e dal ferro,
11.- perché avevano amareggiato la parola di Dio, irritato il decreto dell'Altissimo.
12.- Il loro cuore era accasciato dalla sventura, erano abbattuti e privi di aiuto.
13.- Nell'oppressione, alzarono grida al Signore, ed egli li liberò dalle loro angustie,
14.- li trasse fuori dalle tenebre e dalle ombre mortali, e ha spezzato i loro lacci.
15.- Ringrazino il Signore per le dimostrazioni della sua bontà, per le sue gesta meravigliose verso i figli degli uomini.
16.- Poiché egli ha infranto le porte di bronzo, frantumato le spranghe di ferro.
17.- Egli li accolse dal sentiero della loro iniquità: a causa delle loro azioni inique erano stati umiliati.
18.- Il loro cuore aborriva ogni cibo, rasentavano le porte della morte.
19.- Nell'oppressione, alzarono grida al Signore, ed egli li liberò dalle loro angustie.
20.- Mandò la sua parola e li guarì, li affrancò dalle loro sventure.
21.- Ringrazino il Signore per le dimostrazioni della sua bontà, per le sue gesta meravigliose verso i figli degli uomini».
Questa, dunque, mio Signore, è la soluzione dell'inno pronunciato da Sophia. E ora ascolta, mio Signore, ch'io l'esponga chiaramente.
La parola di Davide: «Lodate il Signore, perché è buono, perché eterna è la sua bontà », è la parola detta da Sophia: «Ti voglio lodare, o luce, perché tu sei il mio salvatore. Tu sei un liberatore per sempre».
E la parola di Davide: «Così dicano i salvati dal Signore, egli li ha salvati dalla mano dei loro nemici», è la parola detta da Sophia: «Voglio innalzare quest'inno alla luce perché mi ha liberato, mi ha estratto dalla mano degli arconti miei nemici». E così per il resto del Salmo.
Questa, dunque, mio Signore, è la soluzione dell'inno pronunciato da Sophia in mezzo ai ventiquattro invisibili allorché volle far loro conoscere tutte le gesta meravigliose che operasti verso di lei, e allorché volle far loro sapere che tu hai concesso i tuoi misteri al genere umano.
Udite queste parole di Filippo, Gesù disse: - Bene! Beato te, Filippo! Questa è la soluzione dell'inno pronunciato da Sophia.

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