Capitolo 25°
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tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Ottavo Atto: Riguardo agli asini selvatici.
Capitolo 25°
Passi da 80.- a 81.-
80.- E quando l'asino
selvatico ebbe dichiarato tutte queste cose, tutti gli uomini lo
fissavano. E quando ha cessato l'apostolo ha detto: Che cosa penserò
riguardo alla tua bellezza, o Gesù, e ciò che dirò di te, io non lo so, o piuttosto
non posso, perché non ho il potere di dichiararlo, O Cristo che sei in riposo,
e solo saggio che conosci solo l'interno del cuore e capisci il
pensiero. Gloria sia te, misericordioso e tranquillo. Gloria a te, parola
saggia. Gloria alla tua compassione che è nata per noi. Gloria alla
tua misericordia che fu diffusa su di noi. Gloria alla tua grandezza che è
stata resa piccola per noi. Gloria alla tua regalità più alta che fu
umiliata per noi. Gloria alla tua potenza che è stata indebolita per
noi. Gloria alla tua divinità che per noi è stata vista a somiglianza
degli uomini. Gloria al tuo essere uomo che è morto per noi che può farci
vivere. Gloria alla tua risurrezione dai morti; perché per mezzo di
ciò la risurrezione ed il riposo sono venute alle nostre anime. Gloria e
lode (buon racconto) alla tua ascensione nei cieli; poiché così tu ci hai
mostrato la via dell'alto e promesso che saremo seduti con te alla tua destra e
con te giudicheremo le dodici tribù d'Israele. Tu sei la Parola Celeste
del Padre: tu sei la luce nascosta della comprensione, che ci mostra la via
della verità, che ci guida fuori dall'oscurità e cancella gli errori.
81.- Avendo così parlato, l'apostolo
si alzò in piedi sulle donne, dicendo: Mio Signore e mio Dio, io non sono separato
da te (o non dubito riguardo a te), né come un incredulo chiamo te, che sei
sempre il nostro aiuto e soccorritore e allevatore; che soffii il tuo proprio
potere in noi e ci incoraggi ed hai fiducia nell'amore verso tuoi
servi. Ti supplico, che queste anime siano guarite e rialzate e diventino
tali come prima che fossero prese dai demoni. E quando parlò così, le
donne si girarono e si misero a sedere. E l'apostolo invitò il capitano
che i suoi servitori le prendessero e le portassero dentro (Siriaco. e dia loro
da mangiare, perché esse non avevano mangiato per molti giorni). E quando
furono entrate, l'apostolo disse agli asini selvaggi: Seguitemi. E lo
seguirono fino a quando li ebbe portati fuori dal cancello. E quando
furono usciti, disse loro: Partite in pace verso i vostri pascoli. Gli
asini selvatici quindi se ne andarono volentieri; e l'apostolo stette in
piedi e prestò attenzione a loro affinché non si facessero alcun male, finché
non si furono allontanati e non furono fuori dalla vista. E l'apostolo
ritornò con la moltitudine nella casa del capitano.