Capitolo 53° - Sapere

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Capitolo 53°

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tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Il Trattato Tripartito
Parte III° - 12. - La Varietà delle Teologie

Capitolo 53°

Poiché i giusti e i profeti, che abbiamo già menzionato, conservano la confessione e la testimonianza riguardo a Colui che è Grande (b), fatta dai loro padri che cercavano la speranza e l'ascolto, in loro viene gettato il seme della preghiera e della ricerca, che è stato seminato in molti che hanno cercato di rafforzarsi. Esso appare e li attira ad amare l'Esaltato (b), a proclamare queste cose come appartenenti a un'Unità. Ed era un'Unità che funzionava in loro quando parlavano. La loro visione e le loro parole non differiscono a causa della moltitudine di coloro che hanno dato loro la Visione (b 1) e la Parola (f). Pertanto, coloro che hanno ascoltato ciò che essi hanno detto al riguardo, non rifiutano nulla di ciò, ma hanno accettato le Scritture in modo alterato. Interpretandole, stabilirono molte eresie che esistono fino ad oggi tra gli Ebrei. Alcuni dicono che Dio è Uno, che ha fatto un proclama nelle antiche Scritture. Altri dicono che Egli è in molteplice. Alcuni dicono che Dio è semplice ed era un'Unica Mente nella natura. Altri dicono che la Sua attività è legata all'istituzione del bene e del male. Altri ancora dicono che Egli è il Creatore di ciò che è venuto in essere. Altri ancora dicono che fu per mezzo degli angeli che creò.
 
La moltitudine di idee di questo tipo è la moltitudine di forme e l'abbondanza di tipi di Scritture, sono ciò che hanno prodotto i loro maestri della Legge. I profeti, tuttavia, non dissero nulla di loro propria iniziativa, ma ognuno di loro (parlò) delle cose che aveva visto e udito attraverso l’annuncio del Salvatore (b 1) . Questo è ciò che Egli (b 1) proclamò, con l'oggetto principale della loro proclamazione che era quello che ognuno diceva riguardo alla venuta del Salvatore (b 1) , che è questa venuta.
Note: ____________________________________________________________________________________________________
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