Capitolo 40° - Sapere

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Capitolo 40°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Apocrifo di Tommaso > Atti di Tommaso > Decimo Atto

Tratto da: The Acts of Thomas - The Gnostic Society Library
tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Decimo Atto: Dove Migdonia riceve il Battesimo.

Capitolo 40°
Passi da 128.- a 130.-

 
128. E quando l'apostolo uscì dal cospetto del re, Carisio venne a lui e lo supplicò dicendo: "Ti scongiuro, O uomo: io non ho mai peccato contro di te o contro chiunque altro, né contro gli dei; perché hai suscitato questa grande calamità contro di me? e per quale motivo hai portato un tale turbamento nella mia casa? e che profitto ne hai? ma se pensi di guadagnare qualcosa, dimmi il guadagno, che cos'è, e io te lo procurerò senza fatica. Fino a che punto mi fai impazzire e getti te stesso nella distruzione? perché se non la persuadi, vi ucciderò entrambi e alla fine mi toglierò la vita. Ma se, come tu dici, dopo la nostra partenza da qui, vi è là la vita e la morte, e anche condanna e vittoria e un luogo di giudizio, allora anch'io andrò là te per essere giudicato con te: e se quel Dio che tu predichi è giusto e assegna una punizione giustamente, so che guadagnerò la mia causa contro di te; perché mi hai ferito, non avendo sofferto alcun torto dalle mie mani; perché davvero anche qui sono in grado di vendicarmi di te e di riportare su di te tutto ciò che mi hai fatto. Perciò sii persuaso, e vieni a casa con me e persuadi Mygonia ad essere con me come era all’inizio, prima che ti vedesse. E Giuda gli disse: Credimi, figlio mio, se gli uomini amassero Dio tanto quanto si amano l’un l’altro, essi gli chiederebbero tutte le cose e le riceverebbero, e nessuno farebbe loro violenza (non ci sarebbe niente che non obbedirebbe a loro, Siriaco).

129. E quando Tommaso ebbe detto ciò, vennero alla casa di Carisio e trovarono Migdonia seduta e Narcia in piedi accanto a lei, e la sua mano sosteneva la sua guancia; e lei stava dicendo: Lasciate che il resto dei giorni della mia vita, o madre, venga reciso da me, e tutte le ore diventino come un'ora, e lasciami uscire dalla vita per poter andare quanto prima e vedere quel bello, di cui ho sentito parlare, anche quel vivente e dispensatore di vita per quelli che credono in lui, dove non è giorno e notte, né luce e oscurità, né bene e male, né povero e ricco, né maschio e femmina, né libero e prigioniero, né superbo che assoggetta gli umili. E mentre lei parlava, l'apostolo le stava accanto, e subito si alzò e gli fece riverenza. Allora Carisio gli disse: hai visto come ella ti teme e ti onora, e tutto quello che tu le offri lei lo farà volentieri?

130. E come egli parlò, Giuda disse a Migdonia: Migdonia figlia mia, ubbidisci a ciò che dice tuo fratello Carisio. E Migdonia disse: Se tu non sei capace [di fissare] l'atto in parole, mi costringesti a subire l'atto? poiché ho sentito dire da te che questa vita non ha scopo di lucro, e questo sollievo è per un tempo, e questi beni sono transitori. Ed ancora tu hai detto che colui che rinuncia a questa vita riceverà la vita eterna, e colui che odia la luce del giorno e la notte vedrà una luce che non è sopraffatta, che chi disprezza questo denaro troverà altro ed eterno danaro. Ma ora [Tu dici queste cose] perché hai paura. Colui che ha fatto qualcosa e viene elogiato perché quel lavoro, lo cambia? [e chi costruisce una torre], subito dopo la rovescia dalla fondazione? E chi scava una fonte d’acqua sorgiva in una terra assetata, subito dopo la ricopre? E chi trova un tesoro, non lo usa? E Charisius la ascoltò e disse: Non ti imiterò, né mi affretterò a distruggerti né sebbene io possa farlo; ti metterò dei legami (ma io ti legherò, Siriaco). e non ti permetterò di parlare con questo stregone; e se tu mi ubbidisci, bene, altrimenti io so cosa devo fare.
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