Capitolo 14°
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tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Le Tre Forme del Primo Pensiero
La Parola dell'Apparenza: la terza discesa
Capitolo 14°
Quindi, ora
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. . . Io (a2) dimoravo in loro, nella forma di ognuno. I Governanti (g) pensavano che Io fossi il loro unto (Cristo). In realtà, Io (a2) dimoro in ognuno. Infatti, in coloro in cui Mi sono rivelata come Luce, ho eluso gli Arconti (g) (i Governanti).
Io sono il loro amato, perché in quel luogo Mi sono vestito come il Figlio del Creatore Principale, e sono stato come tale fino alla fine del suo decreto (Regime), che è l'Ignoranza del Caos.
E tra gli Angeli ho rivelato Me Stesso (a2) nella loro somiglianza,
e tra i Poteri come se fossi uno di loro,
ma tra i Figli dell’Uomo come se fossi un Figlio dell’Uomo (b1), anche se Io sono il Padre di tutti (a2).
Mi sono nascosta in mezzo a loro tutti, finché non Mi sono rivelata tra le Mie Membra (l) , che sono miei, e parlai loro degli Ordinamenti Ineffabili e dei Confratelli (c). Ma essi, gli Ordinamenti del Padre, sono incomprensibili per ogni Sovranità ed ogni Potere dominante, ad eccezione soltanto che per i Figli della Luce (l) .
Questi sono le glorie che sono le più alte di ogni gloria, cioè i Cinque Sigilli (c), completi dalla Virtù dell'Intelletto. Colui che possiede i Cinque Sigilli (c) di questi particolari nomi si è spogliato delle vesti dell'ignoranza e ha indossato una Luce Splendente. E nulla apparirà a chi appartiene ai Poteri dei Governanti (g) (Arconti). Tra coloro di questa sorte (quelli che posseggono i Cinque Sigilli (b3)), le Tenebre si dissolveranno e l'Ignoranza morirà. E il pensiero della creatura, che è dispersa, avrà una singola apparizione, e il Caos Oscuro si dissolverà e
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e il
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incomprensibile
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con
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finché Io non avrò rivelato Me Stessa (a2) ai miei confratelli e finché non avrò radunato tutti i miei fratelli e sorelle nel mio Regno Eterno ed avrò proclamato loro gli Ineffabili Cinque Sigilli (b3) così che Io possa dimorare in loro ed anch’essi possano dimorare in Me.
In quanto a Me (a2), ho indossato Gesù. L'ho portato via dal legno maledetto e l'ho stabilito nei luoghi di dimora del Padre Suo (a). E quelli che sono custodi dei loro luoghi di dimora, non Mi hanno riconosciuta, perché Io sono Incontrollabile, insieme al mio Seme (l). Il Mio seme (l) è Mio. Io Lo porrò nella Luce Santa in un Incomprensibile Silenzio.
Amen.
Note: ____________________________________________________________________________________________________