Capitolo 2° - Sapere

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Capitolo 2°

La Gnosi > Ritrovamenti > Codice Bruciano > Il Testo senza titolo > _B

Tratto da: The Untitled Text in Bruce Codex - Bruce Codex
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi


Capitolo 2°

Il secondo luogo che venne all'esistenza che sarà chiamato Demiurgo, Padre, Parola, Fonte, Mente Cognitiva, Uomo, Eterno ed Infinito.
Questo è la colonna, questo è il sovrintendente e questo è il Padre del Tutto.
Questo è Colui sulla cui testa gli eoni sono una corona che lancia raggi.
Il contorno del suo volto è l'ignoto nei mondi esterni; questi che cercano il suo volto in ogni tempo, desiderosi di conoscerlo, perché la sua parola li ha raggiunti, ed essi desiderano vederlo.
E la luce dei suoi occhi penetra nei luoghi del pleroma esterno.
E la parola che viene dalla sua bocca penetra ciò che è sopra e ciò che è sotto.
E i capelli della sua testa sono il numero dei mondi nascosti ed il contorno del suo volto è l'immagine degli eoni.
I peli del suo volto sono il numero dei mondi esterni.
E l'estensione delle sue mani è la manifestazione della croce.
L'estensione della croce è l'enneade (gruppo di nove) sul lato destro e sul lato sinistro.
L'origine della croce è l'Uomo Incomprensibile.
Questo è il Padre.
Questa è l'origine, che scaturisce dal silenzio.

Questo è colui che viene cercato in ogni luogo.
E questo è il Padre da cui, come una scintilla di luce , la Monade è venuta avanti, accanto a cui tutti i mondi che sono come niente . . . .
È Questo che ha mosso tutte le cose con il suo splendore. Ed essi hanno ricevuto gnosi, vita, speranza, riposo, amore, risurrezione, fede, rinascita ed il sigillo. Questa è l'enneade (di nove) che è venuta dal Padre di quelli che non hanno inizio, che da solo è padre e madre in se stesso, il cui pleroma circonda le dodici profondità -

       1. La prima profondità è il tutto saggio da cui sono venute tutte le fonti.

       2. La seconda profondità è il tutto saggio da cui sono venuti tutti i saggi.

       3. La terza profondità è il tutto-mistero da cui o fuori dal quale sono venuti tutti i misteri.

     4. La quarta profondità inoltre è il tutto-gnosi da cui sono venute tutte le gnosi.

       5. La quinta profondità è il tutto-casto da cui è venuto tutto ciò che è casto.

       6. La sesta profondità è il silenzio. In questa c'è ogni silenzio.

       7. La settima profondità è la porta incorporea da cui sono emerse tutte le sostanze.

       8. L'ottava profondità è l'antenato da cui, o fuori da cui, sono venuti in esistenza tutti gli antenati.

       9. La nona profondità inoltre è un tutto-padre ed un padre di se stesso, cioè ogni paternità è in lui e solo lui è il padre loro.

10. La decima profondità è il tutto-potente da cui è venuto ogni potere.

       11. L'undicesima profondità inoltre è quella in cui c'è il primo invisibile, da cui sono venuti tutti quelli invisibili.

       12. La dodicesima profondità inoltre è la verità da cui è venuta tutta la verità.

Questa è la verità che li copre tutti.
Questa è l'immagine del Padre.
Questo è lo specchio del Tutto.
Questa è la madre di tutti gli eoni. È questa che circonda tutti le profondità.
Questa è la monade che è inconoscibile o è sconosciuta.
Questo senza carattere in cui sono tutti i caratteri, che è benedetto per sempre.
Questo è il Padre Eterno.
Questo è il Padre Ineffabile: non capito, impensabile, inaccessibile.
Ed essi si rallegrarono, erano contenti, essi generavano miriadi su miriadi di eoni nella loro gioia.
Essi erano chiamati le nascite della gioia perché si rallegravano col Padre.
Questi sono i mondi all'interno dei quali è cresciuta la croce e l'Uomo è venuto in esistenza da queste membra incorporee. Questo è il Padre e l'origine del Tutto, le cui membra sono tutte complete.
Ed ogni nome è venuto all'esistenza dal Padre sia Inesprimibile, o Eterno, o Inconoscibile o Invisibile, o Semplice, o Quieto, o Potenza, o Tutto-Potere, o ogni nome che è nel silenzio, tutto ciò che è venuto all'esistenza dal Padre.

È lui che vedono tutti i mondi esterni, che sono come le stelle del firmamento di notte. Come gli uomini desiderano vedere il sole, così anche i mondi esterni desiderano vedere Lui, a causa della sua invisibilità che lo circonda. E' Lui che in ogni tempo dà vita agli eoni, ed attraverso la sua parola l'indivisibile ha imparato a conoscere la Monade. E attraverso la sua parola il santo Pleroma è venuto all'esistenza.
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