Capitolo 33°
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Il Trattato Tripartito
Parte I° - 9. - Il Pleroma della Parola
Capitolo 33°
Quando La Parola (f) che era nel difetto fu illuminato, iniziò il suo Pleroma. Sfuggì a coloro che all'inizio lo avevano disturbato. Divenne non mescolato con loro. Si spogliò di quel pensiero arrogante. Ricevette la mescolanza con il Resto, quando coloro che Gli erano stati disobbedienti in un primo momento, si chinarono e si umiliarono davanti a Lui (f). E si rallegrò per la visita dei suoi fratelli che lo avevano visitato. Egli diede gloria e lode a coloro che si erano manifestati come aiuto per Lui, mentre rendeva grazie, perché era sfuggito a coloro che si erano ribellati contro di Lui, e ammirava e onorava la Grandezza (b 1) e Coloro che gli erano apparsi in un determinato modo. Egli generò immagini manifeste dei visi viventi, piacevoli tra le cose che sono buone, esistenti tra le cose che esistono, rassomiglianti ad esse in bellezza, ma disuguali ad esse in verità, poiché non provengono da un accordo con Lui (b 1), tra Colui (f) che li ha generati e Colui (b 1) che si è rivelato a Lui. Ma Egli (b 1) agisce in saggezza e in conoscenza, mescolando interamente La Parola (f) con Se Stesso (b 1). Perciò, quelli che sono venuti avanti da Lui (b 1) sono grandi, proprio come ciò che è veramente grande.
Note: ____________________________________________________________________________________________________