Capitolo 18°
La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Apocrifo di Tommaso > Atti di Tommaso > Sesto Atto
tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Sesto Atto: Riguardo al giovane che uccise la donna.
Capitolo 18°
Passi da 59.- a 61.-
59.- Tutto il popolo allora ha credette e diedero le loro anime obbedientemente al Dio vivente ed a Cristo Gesù, rallegrandosi nelle benedette opere dell'Altissimo e nel suo santo servizio. E portarono molti soldi per il servizio delle vedove: perché l'apostolo li aveva riuniti nelle città, e a tutti loro mandò delle provviste mediante i suoi stessi ministri (diaconi), sia vestiti che nutrimento. E lui stesso non cessò di predicare e parlare a loro e dimostrando che questo è il Gesù Cristo che le Scritture proclamarono, che è venuto, è stato crocifisso, ed è resuscitato il terzo giorno dalla morte. E dopo mostrò loro chiaramente, cominciando dai profeti, le cose riguardanti il Cristo, che era necessario che Lui venisse, e che in lui si sarebbero compiute tutte le cose di Lui, che erano predette. E la fama di Lui andò avanti in tutte le città e campagne, e tutti quelli che erano malati o quelli che erano oppressi da spiriti impuri li portarono a loro, ed alcuni li posero nella via in cui sarebbe passato, ed egli li guarì tutti, con il potere del Signore. Allora tutti quelli che furono da lui guariti dissero con unica voce: Gloria a te, Gesù, che hai concesso a noi tutti uguali guarigioni mediante il tuo servo e apostolo Tommaso. E ora, essendo completi e rallegrandoci, ti supplichiamo di poter essere del tuo gregge e di essere annoverati tra le tue pecore; Ricevici dunque, Signore, e non imputare a noi le nostre trasgressioni e le nostre precedenti colpe che abbiamo commesso essendo nell'ignoranza.
60.- E l'apostolo disse: Gloria sia all'Unigenito del Padre! Gloria sia al primogenito di molti fratelli! Gloria a te, difensore e soccorritore di quelli che vengono al tuo rifugio! Che non dormi e risvegli quelli che vivono dormendo e che dai vita a quelli che giacciono nella morte! O Dio Gesù Cristo, Figlio del Dio Vivente, redentore e soccorritore, rifugio e riposo di tutti quelli che sono stanchi (lavorano) nella tua opera, donatore di guarigioni per coloro che per il tuo nome e amore portano il peso e il calore del giorno: rendiamo grazie per (a) i doni che ci sono dati e concessi dal tuo aiuto e dalla tua dispensazione che ci viene da te.
61.- Perfeziona dunque queste cose in noi alla fine, così che noi per possiamo avere l'audacia che è in te: rivolgi il Tuo sguardo su di noi, perché per amor tuo, abbiamo abbandonato le nostre case e i nostri genitori, e per amor tuo siamo diventati felici e volenterosi estranei; Guardaci, Signore, perché abbiamo abbandonato le nostre proprietà per amor tuo, affinché possiamo ottenere Te, il possesso che non può essere portato via; Guardaci, Signore, perché abbiamo abbandonato quelli che ci appartengono per razza, per poter essere uniti alla tua parentela; Guarda su di noi, Signore, che abbiamo abbandonato i nostri padri, madri, e adottati, affinché possiamo contemplare il Padre tuo ed essere soddisfatti del suo cibo divino; Guarda su di noi, Signore, perché per amor tuo abbiamo abbandonato le nostre controparti fisiche ed i nostri frutti terreni, che possiamo prendere parte a quel sodalizio vero e duraturo, e produrre veri frutti, la cui natura è dall'alto, che nessun uomo ci può portare via, con i quali noi staremo e che staranno con noi.