Capitolo 52°
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Il Trattato Tripartito
Parte III° - 12. - La Varietà delle Teologie
Capitolo 52°
Ora, per quanto riguarda le cose che sono venute fuori dalla <razza> degli Ebrei, cose che sono scritte dagli hylic e che parlano alla maniera dei Greci, poteri di coloro che pensano a loro tutti, per così dire, ai "giusti", poteri che li spingono tutti a pensare alle parole e a una rappresentazione, essi <hanno portato> a loro, e si sono aggrappati per raggiungere la verità e hanno usato i poteri confusi che agiscono in loro. In seguito essi raggiunsero l'ordine dei non mescolati, quello che è stabilito, l'unità che esiste come rappresentazione della rappresentazione del Padre (b). Essa non è invisibile nella sua natura, ma una saggezza la avvolge, perché possa conservare la forma dell’Uno Veramente Invisibile (a). Pertanto, molti angeli non sono stati in grado di vederLo. Inoltre, altri uomini di razza Ebraica, di cui abbiamo già parlato, vale a dire i giusti e i profeti, non pensavano a nulla e non dicevano nulla dall'immaginazione, o per somiglianza, o dal pensiero esoterico, ma ciascuno per il potere che era all'opera in lui, e mentre ascoltava le cose che vedeva e ascoltava, ne ha parlato in [...]. Essi hanno un'armonia unificata l'uno l'altro alla maniera di coloro che hanno lavorato in loro, poiché conservano la connessione e l'armonia reciproca principalmente dalla confessione di Colui (f) che è più elevato di loro. E c'è Uno (b 1) che è più grande di loro, che è stato nominato perché essi hanno bisogno di Lui, e che La Parola Spirituale (f) ha generato insieme a loro come Uno (b 1) che ha bisogno dell’Uno Esaltato (b), nella speranza e nell'attesa secondo il pensiero che è il seme della salvezza. Ed Egli è una Parola Illuminante (f), che consiste nel pensiero e nella sua progenie e nelle sue emanazioni.
Note: ____________________________________________________________________________________________________
(b 1).-Il Salvatore.