Capitolo 78° - Sapere

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Capitolo 78°

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Tratto da: PISTIS SOFIA - Codice di ASKEW - Britsh Museum di Londra



Pistis Sophia - 2° Libro.

Capitolo 78°
Allorché il primo mistero terminò queste parole ai discepoli, disse: - Colui che ha compreso queste parole che vi ho detto, si faccia avanti e ne annunci la soluzione.
Si fece avanti Giacomo e disse: - In merito a quest'inno innalzato da Pistis Sophia profetò già la tua forza luminosa nel settimo Salmo per mezzo di Davide.
1.- Signore, mio Dio; in te ho sperato. Liberami dai miei persecutori, e salvami.
2.- Affinché non avvenga che rapisca la mia anima come un leone, senza che alcuno la salvi e la liberi.
3.- Signore, mio Dio, se ho fatto questo, se c'è ingiustizia nelle mie mani,
4.- se ho contraccambiato colui che mi ripagava col male, io cada pure vuoto sotto i miei nemici;
5.- il mio nemico perseguiti l'anima mia e l'afferri, calpesti al suolo la mia vita, prostri il mio onore nella polvere.
Pausa (diayalµa).
6.- Sorgi, Signore, nella tua ira! Alzati per la fine dei miei nemici!
7.- Sorgi, conforme al comando, che tu hai stabilito!
Udite queste parole di Giacomo, il primo mistero disse: - Bene, caro Giacomo!

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