Capitolo 15°
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tradotto in INGLESE da: Wesley W. Isenberg
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Il Vangelo Apocrifo di Filippo
Capitolo 15°
Passi da 76.- a 80.-
76.- Parto verginale
Adamo è venuto in essere da due vergini, dallo Spirito e dalla vergine terra. Cristo, dunque, è nato da una vergine per rettificare la Caduta che si è verificata all'inizio.
77.- Due alberi in Paradiso
Ci sono due alberi che crescono nel Paradiso. Uno porta animali, l'altro porta uomini. Adamo mangiò dall'albero che portava gli animali. È diventato un animale ed ha generato animali. Per questo i figli di Adamo adorano animali. L'albero [...] il frutto è [...] aumentato. [...] ha mangiato il [...] frutto del [...] porta uomini [...], uomo. [...] Dio ha creato l'uomo. [...] gli uomini creano Dio. Questo è il modo che è nel mondo - gli uomini fanno dei e adorano la loro creazione. Sarebbe opportuno che gli dèi adorassero gli uomini!
78.- Un uomo ed i suoi figli
Sicuramente ciò che un uomo realizza dipende dalle sue capacità. Per questo motivo, ci riferiamo ai risultati di uno come "abilità". Tra i suoi successi sono i suoi figli. Essi hanno origine in un momento di facilità. Così le sue capacità determinano ciò che può realizzare, ma questa facilità è chiaramente evidente nei bambini. Troverete che questo si applica direttamente all'immagine. Ed ecco l'uomo fatto secondo l'immagine, che realizza cose con la sua forza fisica, ma produce i suoi figli con facilità.
79.- Schiavi e liberi
In questo mondo gli schiavi servono i liberi. Nel Regno dei Cieli, il libero assisterà gli schiavi: i figli della camera nunziale assisteranno i figli del matrimonio. I figli della camera nuziale hanno un solo nome: riposo. Complessivamente, non hanno bisogno di prendere altra forma, perché hanno la contemplazione, [...]. Essi sono numerosi [...] nelle cose [...] le glorie [...].
80.- Dentro l'acqua
Quelli [...] scendono nell'acqua. [...] fuori (dall'acqua), la consacreranno, [...] coloro che
hanno
[...] in suo nome. Poiché Egli disse: "Quindi dovremmo adempiere tutta la rettitudine". (Mt 3,15)