Capitolo 53°
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Pistis Sophia - 1° Libro.
Capitolo 53°
Dette queste cose ai suoi discepoli, Gesù proseguì: - Ora si faccia avanti colui che è mosso dal proprio spirito e dica la soluzione della decima penitenza di Pistis Sophia. Pietro rispose e disse: - Signore, a questo proposito ha già profetato la tua forza luminosa per mezzo di Davide allorché essa, nel Salmo 119, disse:
1.- Nella mia oppressione, grido verso di te, Signore, e tu mi esaudisci.
2.- Salva, Signore, l’anima mia da labbra ingiuste e da lingua ingannatrice.
3.- Che cosa si darà a te e che cosa si aggiungerà a te, da una lingua ingannatrice?
4.- I dardi del forte sono acuminati con tizzoni del deserto.
5.- Guai a me! La mia dimora era lontana, e io abitavo nelle tende di Kedar.
6.- La mia anima ha abitato, come ospite, in molti luoghi.
7.- Io ero tutto pace con coloro che odiano la pace.
Quando parlavo, mi facevano guerra senza motivo. Questa, Signore, è la soluzione della decima penitenza pronunciata da Pistis Sophia allorché le emanazioni materiali dell’arrogante la opprimevano, queste e la loro forza dal volto di leone, e allorché tutti la opprimevano duramente.
Gesù gli disse: - Molto bene Pietro! Questa è la soluzione della decima penitenza di Pistis Sophia.