Capitolo 7°
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tradotto in INGLESE da: Michael Waldstein and Frederik Wisse
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Il Vangelo Apocrifo di Giovanni
Capitolo 7°
Una crisi che divenne il mondo.
La Sophia dell'Epinoia (10ab), essendo un Eone, concepiva un pensiero da Se Stessa (10ab) e la concezione dell'Invisibile Spirito (1g) e Prescienza (6c). Essa (10ab) volle portare avanti una somiglianza come Se Stessa (10ab) senza il consenso dello Spirito (1), - Egli (1) non aveva approvato - e senza il Suo Consorte (9) e senza la Sua (9) considerazione. Il Volto della Sua Mascolinità non l'aveva approvata. Lei non aveva trovato (l'accordo) del Suo Partner. Essa deliberò senza la Volontà dello Spirito (1e) e la comprensione del Suo Partner (9); Lei lo portò avanti.
E tuttavia, a causa dell'Invincibile Potere che è in Lei (10ab), il suo Pensiero (10a) non rimase inattivo. Ed un prodotto imperfetto apparve da Lei (10ab), che era differente dall'aspetto di Lei (10ab), perchè Essa (10ab) lo aveva creato senza il Suo Consorte (9). Ed Esso (42) era dissimile alla somiglianza della Madre (10ab), perché Esso (42) aveva un'altra forma. E quando Essa (10ab) vide (il prodotto) della Sua Volontà, vide che Esso (42) era differente , un modello di serpente con la faccia di leone. Ed i suoi occhi erano come fuochi lampeggianti di fulmini. Essa (10ab) lo gettò via da Lei, fuori da quel luogo, così che nessuno degli Immortali lo potesse vedere, perchè Lei (10ab) lo aveva creato nell'ignoranza.
Ed Essa (10ab) lo circondò con una nube luminosa, ed Essa (10ab) pose un trono nel mezzo della nuvola, che nessuno lo potesse vedere, tranne lo Spirito Santo (6) che è chiamata la Madre dei Viventi (6). E Lei (10ab) lo chiamò Yaltabaoth (42). Questo è il Capo Arconte (42), Colui che ha preso un Gran Potere da Sua Madre (10ab).
