Capitolo 3°
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Capitolo 3°
Tutti gli apostoli, Matteo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo e Giacomo, risposero con una sola voce, dicendo: "O Signore Gesù, Tu che vivi, la cui bontà si estende su coloro che hanno trovato la Tua saggezza e la Tua forma in cui tu hai dato la Luce; O Luce che dà Luce che hai illuminato i nostri cuori finché non abbiamo ricevuto la Luce della vita; O vera Parola, che attraverso la gnosi ci insegna la conoscenza nascosta del Signore Gesù, il Vivente ".
Il Gesù vivente rispose e disse: "Beato l'uomo che ha conosciuto queste cose. Egli ha portato il cielo in basso, ha innalzato la terra e l'ha inviata al cielo, ed è diventato il Mezzo per cui essa è nulla".
Gli apostoli risposero, dicendo: "Gesù, Tu il Vivente, Signore, mostraci come possiamo portare il cielo in basso, perchè noi Ti abbiamo seguito perchè tu ci insegnassi la Vera Luce".
Il Gesù Vivente rispose e disse: "La Parola che esisteva in cielo prima che venisse in esistenza la terra, questa che è chiamata il mondo. Ma voi, allorquando conoscerete la Mia Parola, voi porterete il cielo in basso, ed esso abiterà in voi. Il cielo è la Parola Invisibile del Padre; quando voi conoscerete queste cose, voi porterete giù il cielo. Per quanto riguarda l'invio della terra su al cielo, Io vi mostrerò che cosa vuol dire, cosicchè voi possiate saperlo: inviare la terra al cielo è che colui che ascolta la Parola della Gnosi ha cessato di avere la mente cognitiva dell'uomo della terra, ma è diventato un uomo del cielo. La sua mente cognitiva ha cessato di essere terrena, ma è diventata celeste. Perciò voi sarete salvati dall'arconte di questo Eone, e lui diventerà il Mezzo, perché è niente". Il Gesù Vivente disse ancora: "Quando voi diventerete del cielo voi diventerete il Mezzo perché ciò è nulla, perchè i governanti e le forze malvagie (exousiai) vi vogliono ed essi vi invidieranno, perché voi avete conosciuto Me, perché Io non sono del mondo, e io non rassomiglio nè ai governanti, nè alle potenze (exousiai), nè a tutti i malvagi. Essi non provengono da Me. Ed ancora, colui che (è nato) nella carne di ingiustizia non ha nessuna parte nel Regno del Padre Mio, e anche colui che ha Me secondo la carne non ha alcuna speranza al Regno di Dio Padre."
