Capitolo 128°
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Pistis Sophia - 4° Libro.
Capitolo 128°
Dopo che il Salvatore parlò così a Maria, questa si batté il petto, alzò la voce e pianse, e con lei tutti i discepoli; poi disse: - Guai ai peccatori! Molti, infatti, sono i loro giudizi.
Maria si fece avanti, si prostrò ai piedi di Gesù, li baciò, e disse: - Mio Signore, sopportami se ti interrogo, non adirarti con me che spesso ti sono seccante. D'ora in poi voglio, infatti, iniziare a interrogarti su di ogni cosa con sicurezza.
Il Salvatore rispose a Maria: - Interroga su di ogni cosa che desideri, e io te la manifesterò con chiarezza e senza parabole.
Maria domandò: - Mio Signore, se un uomo buono ha portato a compimento tutti i misteri, ma ha un parente o semplicemente un altro uomo il quale è empio, ha commesso tutti i peccati che sono meritevoli delle tenebre esteriori, e non ha provato alcun pentimento, oppure - nelle trasformazioni del corpo - ha terminato il suo numero di cicli. Quest'uomo, totalmente inutile, è uscito dal corpo; noi sappiamo con certezza che ha peccato ed è meritevole delle tenebre esteriori, ma che cosa dobbiamo fare per lui, per salvarlo dai castighi del drago delle tenebre esteriori, e affinché sia trasferito in un corpo giusto, trovi i misteri del regno della luce, diventi buono, vada in alto ed erediti il regno della luce?
Il Salvatore rispose a Maria: - Se un uomo è meritevole delle tenebre esteriori o ha peccato in proporzione ai castighi dei castighi che l'aspettano, e non ha provato alcun pentimento, o è un peccatore che ha terminato il suo numero di cicli nelle trasformazioni del corpo senza provare alcun pentimento; questi uomini dei quali parlo, allorché escono dal corpo sono condotti nelle tenebre esteriori.
Or dunque, se desiderate trasferirli dalle tenebre esteriori e da tutti i castighi in un corpo giusto, (nel quale l'anima) trovi i misteri della luce, sicché vada in alto ed erediti il regno della luce, eseguite l'unico mistero dell'ineffabile il quale perdona i peccati in ogni tempo.
Quando avrete terminato di compiere questo mistero, dite così: «L'anima di questo o quell'uomo alla quale penso in cuor mio, sia che si trovi nel luogo dei castighi delle camere delle tenebre esteriori, sia che si trovi in altri castighi delle camere delle tenebre esteriori, sia che si trovi in altri castighi dei draghi, sia da tutti trasferita; e se ha terminato il numero dei cicli delle sue trasformazioni sia condotta davanti alla vergine luce. La vergine luce la sigilli con il sigillo dell'ineffabile, e ogni mese la getti giù in un corpo giusto, ove trovi i misteri della luce, divenga buona, vada in alto ed erediti il regno della luce. In fine, allorché avrà terminato i cicli delle trasformazioni, quell'anima sia condotta davanti alle sette vergini-luce preposte al battesimo; esse lo pongano su quell'anima, la sigillino con il segno del regno dell'ineffabile e la conducano negli ordini della luce». Allorché compite il mistero, direte così.
In verità vi dico: l'anima per la quale pregherete se si trova nel drago delle tenebre esteriori, questo estrarrà la coda dalla bocca e lascerà libera quell'anima; se invece si trova in ogni altro luogo dei giudizi degli arconti, in verità vi dico che i ricevitori di Melchisedek si affretteranno a strappargliela, sia quando il drago la lascia libera sia quando si trova tra i giudizi degli arconti; in una parola, i ricevitori di Melchisedek la strapperanno da qualsiasi luogo nel quale essa si trovi; la condurranno nel luogo di mezzo davanti alla vergine luce e la vergine luce la esaminerà, e vedrà il segno del regno dell'ineffabile che si trova in quell'anima.
Qualora nella trasformazione dell'anima o nella trasformazione del corpo non abbia ancora terminato il numero dei cicli, la vergine luce la segna con un segno superiore, si affretta a farla immettere ogni mese in un corpo giusto che trovi i misteri della luce, affinché diventi buona e vada in alto nel regno della luce.
Se quell'anima ha ricevuto il suo numero di cicli, la vergine luce l'esamina, ma non permette che sia castigata perché ha ricevuto il suo numero di cicli, bensì la affida alle sette vergini-luce. Le sette vergini-luce esaminano quell'anima, la battezzano con i loro battesimi, le danno l'unzione pneumatica, la conducono al tesoro della luce e la pongono nell'ultimo ordine della luce ove resta fino a quando siano salite tutte le anime perfette; e allorché esse si dispongono a togliere le cortine del luogo di quelli della destra, ungono nuovamente quell'anima, la purificano e la pongono negli ordini del primo Salvatore, che è nel tesoro della luce.