Capitolo 12° - Sapere

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Capitolo 12°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Alle origini del mondo > _A_

tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Capitolo 12°
EROS e PSICHE

Da quel primo sangue apparve Eros (42a_a), un essere androgino. La sua mascolinità è Himireris (42a_a) (Himeros), essendo Lui Fuoco dalla Luce (42a_a). La sua femminilità, che è con Lui (42a_a), è un'anima di sangue derivata dalla sostanza di Pronoia (42a). Egli (42a_a) è molto adorabile nella sua bellezza, con un fascino che è al di là di tutte le creature del Caos (41). Allora tutti gli Dei (43b) ed i loro Angeli, quando videro Eros (42a_a), si innamorarono di Lui (42a_a). Ma quando Egli (42a_a) appariva in tutti loro, Egli (42a_a) li infiammava: così come molte lampade sono accese da una sola lampada, e la sua stessa luce è lì, ma la lampada non si è ridotta, in questo modo, anche Eros (42a_a) veniva disperso in tutti gli esseri creati del Caos (41), e non veniva ridotto. Così quando Eros (42a_a) appariva dal punto medio tra Luce e Tenebre  ed in mezzo agli Angeli ed agli uomini, l'unione sessuale di Eros (42a_a) veniva consumato,  così anche il piacere primordiale sbocciava dalla Terra (56a).
 
 
La donna seguì la Terra (56a). Ed il matrimonio seguì la donna. La nascita (procreazione) seguì il matrimonio. La dissoluzione (la morte) seguì la nascita.
 
 
Dopo di Eros (42a_a), la vite spuntò fuori da quel sangue che era stato versato sulla Terra (56a). Per questo motivo, quelli che bevono da essa concepiscono il desiderio dell'unione sessuale. Dopo la vite, un albero di fico e un albero di melograno spuntarono dalla Terra (56a), insieme al resto degli alberi, tutte le specie, avendo in essi il loro seme proveniente dal seme delle Autorità (43b) e dei loro Angeli.
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