Capitolo 68° - Sapere

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Capitolo 68°

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Tratto da: PISTIS SOFIA - Codice di ASKEW - Britsh Museum di Londra



Pistis Sophia - 2° Libro.

Capitolo 68°
Udite queste parole, il primo mistero disse: - Bene, caro Giacomo!
Il primo mistero riprese poi il discorso ai suoi discepoli, dicendo: - Quando condussi Pistis Sophia fuori dal caos, essa alzò di nuovo grida ed esclamò:
1.- «Sono stata liberata dal caos, e salvata dai vincoli delle tenebre. Sono venuta da te, luce,

2.- poiché tu mi sei diventata luce da ogni parte liberandomi e aiutandomi.
3.- Per mezzo della tua luce, tu hai ostacolato le emanazioni dell'arrogante che lottavano contro di me; esse non poterono avvicinarmi, perché era con me la tua luce liberatrice per mezzo del tuo flusso luminoso.
4.- Mentre le emanazioni dell'arrogante mi tormentavano, (mentre) sottraevano la mia forza e mi gettavano giù nel caos, mentre in me non v'era più alcuna luce e io divenni così una materia pesante rispetto a esse,
5.- per mezzo tuo mi giunse un flusso di forza che mi liberò: esso risplendeva alla mia sinistra e alla mia destra, mi circondava da ogni parte affinché nessuna mia parte fosse priva di luce.
6.- Mi hai coperto con la luce del tuo flusso, mi hai purificato da ogni mia cattiva materia, fui sciolto da ogni mia materia per opera della tua luce.
7.- Fu il tuo flusso luminoso che mi ha innalzata e ha eliminato da me le emanazioni dell'arrogante che mi opprimevano.
8.- Divenni grandemente fiduciosa per mezzo della tua luce, della luce pura del tuo flusso.
9.- Le emanazioni dell'arrogante, che mi opprimevano, si allontanarono da me; splendevo nella tua grande luce, poiché tu mi salvi in ogni momento».
Questa è la penitenza pronunziata da Pistis Sophia allorché venne fuori dal caos e fu salvata dai vincoli del caos. Ora chi ha orecchie da intendere, intenda.

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