Capitolo 3° - Sapere

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Capitolo 3°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > Il Dialogo del Salvatore

tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Il Dialogo del Salvatore

Capitolo 3°

Il Salvatore disse: "La lampada del corpo è la mente. Finché le cose dentro di voi sono poste in ordine, cioè
[...]
, i vostri corpi sono luminosi. Fintanto che i vostri cuori sono scuri, la luminosità che voi vi aspettate
[...]
Io ho
[...]
Io andrò
[...]
la mia Parola
[...]
Io mando
[...]."
I suoi discepoli dissero: "Signore, chi è colui che cerca, e
[...]
rivela?
Il Signore disse loro: "Colui che cerca
[...]
rivela
[...]."
Matteo disse: "Signore, quando io
[...]
e quando io parlo, chi è colui che
[...]
e chi ascolta?"
Il Signore disse: "È colui che parla che anche ascolta, ed è colui che può vedere che anche rivela".

Maria disse: "Signore, guarda! Da dove si dirige il corpo mentre piango, e da dove mentre [rido]?"
Il Signore disse: "
[...]
piange a causa delle sue opere
[...]
rimangono e la mente ride
[...]
[...]
spirito. Se uno non
[...]
l'oscurità, egli sarà in grado di vedere
[...].
Quindi Io vi dico
[...]
la luce è l'oscurità
[...]
stare in
[...]
non vedere la luce
[...]
la menzogna
[...]
loro li hanno portati da
[...].
Voi darete
[...]
e
[...]
esisterete per sempre.
[...]
[...]
sempre. Allora tutti i poteri che sono sopra, così come quelli di sotto,
[...]
voi. In quel luogo ci sarà pianto e stridore di denti oltre la fine di tutte queste cose.

Giuda disse: "Dicci, Signore, cosa c'era
[...]
prima che il cielo e la terra esistessero.
Il Signore disse: "C'era oscurità e acqua, e spirito sull'acqua. Ed Io vi dico
[...]
ciò che cercate
[...]
chiedete dopo
[...]
dentro di voi
[...]
il potere e il mistero
[...]
spirito, perché da
[...]
malvagità
[...]
vengono
[...]
mente
[...]
ecco
[...]
[...]."

[...] disse,"Signore dicci  dove
[...]
è stabilito, e dove la vera mente esiste.
Il Signore disse: "Il fuoco dello spirito è venuto in esistenza
[...]
ambedue. Per questo motivo, il
[...]
è venuto in esistenza, e la vera mente è venuta in esistenza in essi
[...].
Se qualcuno pone la sua anima in alto, allora sarà elevato.

E Matteo gli chiese: "
[...]
preso
[...]
, è lui che
[...]."
Il Signore disse: "
[...]
più forte di
[...]
voi
[...] per seguire voi e tutte le opere
[...]
i vostri cuori. Perchè proprio come i vostri cuori
[...]
, così
[...]
i mezzi per sconfiggere i poteri di sopra, così come quelli di sotto [...]. Io vi dico: lasciate che chi possiede il potere vi rinunci e che si penta. E lasciate che colui il quale [...] cerchi e trovi e gioisca".
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