Capitolo 8°
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Il Vangelo Apocrifo di Giacomo
Capitolo 8°
POCHI TROVANO IL REGNO DEI CIELI
Quando abbiamo sentito ciò, siamo stati contenti, perchè eravamo diventati affannati per quello che avevamo detto prima.
Ma quando ci vide allegri, disse:
"Guai a voi che avete bisogno di un avvocato.
"Guai a voi che state nel bisogno della grazia.
"Benedizioni saranno su coloro che hanno parlato liberamente ed hanno ottenuto la grazia per loro stessi.
"Paragonate voi stessi con gli stranieri. Come vengono visti essi nella vostra città? Perché siete ansiosi di bandire voi stessi da soli ed allontanarvi dalla vostra città? Perché abbandonare la vostra dimora di vostra iniziativa e renderla disponibile per coloro che vogliono vivere in essa? O voi esuli e fuggitivi, guai a voi, perchè sarete catturati.
"O forse pensate che il Padre sia un amante dell'umanità, o che sia conquistato dalle preghiere, o che Egli sia grazioso con uno al posto di un altro, o che Egli sia paziente con colui che chiede?
"Egli conosce il desiderio e ciò di cui la carne ha bisogno. O voi pensate che non sia questa carne che desidera l'anima? Il corpo non pecca separatamente dall'anima, proprio come l'anima non viene salvata senza lo spirito. Ma se l'anima è salvata quando è senza male ed anche lo spirito è salvato, allora il corpo diventa senza peccato. Perchè è lo spirito anima l'anima ma è il corpo la uccide. Cioè è l'anima che uccide se stessa.
"In verità vi dico, Egli non perdonerà mai il peccato dell'anima, nè la colpa della carne, perché nessuno di quelli che hanno indossato la carne sarà salvato. Pensate che molti abbiano trovato il Regno dei Cieli?
"Benedizioni siano su chi ha visto se stesso come un quarto in Cielo".
