Capitolo 30° - Sapere

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Capitolo 30°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Apocrifo di Tommaso > Atti di Tommaso > Nono Atto

Tratto da: The Acts of Thomas - The Gnostic Society Library
tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Nono Atto: Riguardo la Moglie di Carisio.

Capitolo 30°
Passi da 94.- a 96.-

94.- E Migdonia sentendo ciò disse all'apostolo: In verità, mio ​​signore, ho ricevuto il seme delle tue parole, e darò frutto come tale seme. L'apostolo disse: Le nostre anime ti lodano e ti ringraziano, o Signore, perché esse sono tue; i nostri corpi, che tu hai resi degni di diventare la dimora del tuoi doni celesti, ti rendono grazie. E disse anche a quelli che stavano accanto: Beati i santi, le cui anime non li hanno mai condannati, poiché li hanno ottenuti e non sono divisi contro loro stessi: beati siano gli spiriti dei puri e quelli che hanno ricevuto la corona celeste interamente dal mondo (età) che è stato loro designato: benedetti siano i corpi dei santi, poiché sono stati resi degni di diventare templi di Dio, così che Cristo dimori in loro: benedetti siate voi, perché avete la forza di perdonare i peccati: benedetti siate voi se non perdete ciò che vi è stato affidato, ma rallegrandovi e partendo portatelo via con voi: beati voi santi, perché a voi è dato di chiedere e ricevere: benedetti siate voi mansueti perché, Dio ha contato su di voi quali degni di diventare eredi del Regno Celeste. Benedetti voi mansueti, perché siete quelli che hanno vinto il nemico: benedetti siete voi mansueti, poiché vedrete il volto del Signore. Benedetti voi che avete fame per l'amore del Signore perché è eretto il riposo, e le vostre anime si rallegrano d'ora in poi. Benedetti voi che siete calmi, (poiché siete stati considerati degni) per esservi liberati dal peccato [e dallo scambio di animali puri e impuri]. E quando l’apostolo ebbe detto queste cose nell’audizione della folla, Migdonia era la più convinta nella fede, nella gloria e nella grandezza di Cristo.
 

95.- Ma Carisio, parente e amico del re Misdaeus, venne a fare colazione e non trovò sua moglie in casa; e chiese a tutti quelli che erano nella sua casa: dove è andata la vostra signora? E uno di loro rispose e disse: Lei è andata da quell’estraneo. E quando sentì questo dal suo servo, egli si adirò con gli altri servitori perché non gli avevano immediatamente detto cosa succedeva: e si sedette e l'aspettò. E quando fu sera e lei entrò in casa le disse: Dove sei stata? E lei rispose e disse: Con il medico. E lui disse: è un medico quello sconosciuto? E lei disse: Sì, è un medico delle anime: perché la maggior parte dei medici guariscono i corpi che si dissolvono, ma le anime che non vengono distrutte. Carisio, ascoltando questo, era molto arrabbiato nella sua mente con Migdonia a causa dell'apostolo, ma non le rispose nulla, perché aveva timore; poiché lei era superiore a lui sia per ricchezza che per nascita: ma se ne andò a cena, e lei entrò nella sua camera. Ed egli disse ai servi: chiamatela per la cena. Ma lei non volle venire.
 

96.- E quando egli seppe che non sarebbe uscita dalla sua camera, andò dentro e le disse: Perchè non vuoi cenare con me e forse non dormire con me come d’abitudine? sì, riguardo a questo io ho il sospetto più grande, poiché ho sentito che quel mago e ingannatore insegna che un uomo non deve vivere con sua moglie, e la divinità ha ordinato di rovesciare che la natura richiede. Quando Carisio disse queste cose, Mygdonia rimase in silenzio. Le disse ancora: Migdonia, mia signora e consorte, non lasciarti fuorviare da parole ingannevoli e vane, né dalle opere di stregoneria che ho sentito che quest'uomo recita nel nome di Padre, Figlio e Spirito Santo; perché non è mai stato ancora sentito nel mondo di qualcuno che sia risuscitato dai morti e, come sento, si dice di quest'uomo resusciti uomini morti. E per questo egli non mangia e non beve, non pensa che per amore della giustizia non mangia e non beve ma questo lo fa perché non possiede nulla, perché cosa dovrebbe fare uno che non ha nemmeno il suo pane quotidiano? Ed ha un solo vestito perché è povero, e per questo che non riceve niente di niente (lui fa così, per essere sicuro, perché sa in se stesso che non guarisce in verità nessun uomo, Sir.).
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