Capitolo 9°
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Capitolo 9°
E nel posto dell'Indivisibile ci sono dodici sorgenti, e su di loro dodici paternità, che circondano l'Indivisibile nella maniera delle profondità o di questi veli. E vi è una corona sopra l'Individibile in cui è ogni specie di vita: tutte le specie dalla triplice forza; tutte le specie incomprensibili: tutte le specie infinite; tutte le specie indicibili; tutte le specie silenziose; tutte le specie stabili; tutte le specie di prima visibilità; tutte le specie auto-generate; tutte le specie vere; tutte stanno in essa.
E in questa c'è ogni specie e ogni gnosi. E ogni potere riceve luce da essa.
E ogni mente è rivelata in essa.
Questa è la corona che il Padre del Tutto ha dato all'Indivisibile, in cui sono 365 specie, ed esse brillano e riempiono il Tutto con luce imperitura ed inestinguibile.
Questa è la corona che dà potere ad ogni potere. E questa è la corona per cui pregano tutti gli immortali. E da questa (riceveranno) quelli che hanno manifestato per primi nella Volontà dell'Inconoscibile, nel giorno della gioia danno all'Invisibile, ovvero il Principale, il Tutto Divino, Il Genitore del Tutto, loro ed i loro compagni. E dopo l'Invisibile, tutti gli eoni riceveranno da essa le loro corone e si affretteranno davanti all'Indivisibile. Ed il Tutto riceverà il loro completamento mediante l'Imperituro. E per questa ragione, coloro che hanno ricevuto i corpi, pregano, desiderando di lasciarsi i loro corpi dietro, e di ricevere la corona che è posta su per loro nell'eone imperituro. E questo è l'Indivisibile che ha creato il contesto per il Tutto.
E tutte le cose sono state concesse per mezzo di Lui che è superiore a tutte le cose. E ad Esso fu concessa la profondità incommensurabile, in cui le paternità non possono essere numerate. E le sue enneadi sono senza carattere. Ed i caratteri dell'intera creazione sono in Lui, così la sua enneade fa dodici enneadi, e un luogo è in mezzo ad esse, che è chiamato terra che produce Dei o terra che genera Dei.
Questa è la terra di cui si è detto: "Chi coltiva la sua terra sarà soddisfatto col pane ed allargherà la sua aia (Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere è privo di senso) ". (Proverbi 12.11) ed anche "Il re del deposito che è stato coltivato è sopra a tutti (Chi ama il danaro, mai si sazia di danaro e chi ama la ricchezza non ne trae profitto)" <Eccl. 5.9> E tutti questi poteri, che sono in questa terra generatrice di Dei, ricevono corone sulle loro teste. Per mezzo di questo i Paralemptores sono conosciuti, a causa delle corone (che sono) sulle loro teste, indipendentemente dal fatto che esse siano o no dall'Indivisibile.
E inoltre c'è in essa (la terra) la Madre del Tutto. In essa ci sono sette saggezze e nove enneadi e dieci decadi. E c'è una grande regola (kanôn) in mezzo a loro. E c'è un grande Invisibile in piedi su di essa, e un grande Ingenerato e un grande Incomprensibile. Ognuno ha tre facce. E la preghiera e la benedizione e il canto della lode della creazione sormontano quella regola che è in mezzo alla Madre del Tutto, ed in mezzo alle sette saggezze, ed in mezzo alle nove enneadi ed alle dieci decadi . E tutti questi sono al di sopra della regola, completi nel frutto degli eoni.
Questo (è ciò che) l'Unigenito, nascosto nell'Individibile, davanti al Quale c'è una origine che circonda dodici benefattori, comanda loro. Ed ognuno ha una corona sulla sua testa ed ha dodici poteri che lo circondano. E benedicono il Re Unigenito, dicendo:
"Per amor Tuo abbiamo indossato la gloria, e mediante Te abbiamo visto il Padre del Tutto, ... e la Madre di tutte le cose, che è nascosta in ogni luogo, che è il pensiero di ogni eone.
Ed Essa è il concetto di ogni Dio e di ogni Signore. E Lei è la gnosi di ogni Invisibile. E la Tua immagine è la madre di ogni Incomprensibile. Ed è il Potere di ogni Infinito". Ed essi benedicono l'Unigenito, dicendo: "Mediante la Tua Immagine noi Ti abbiamo visto, siamo corsi a Te, siamo rimasti con Te, abbiamo ricevuto l'incorruttibile corona, che è stata conosciuta attraverso Te. Gloria a Te per sempre, O solo Unigenito". E tutti loro dissero:" Amen " immediatamente.
Ed Egli diventò un corpo leggero. Passò attraverso gli eoni dell'Indivisibile fino a raggiungere l'Unigenito che è nella Monade, che continua nella quiete o in tranquillità. Ed Egli ha ricevuto la grazia dell'Unigenito, che è la sua Cristianità, ed ha ricevuto la Corona Eterna. Questo è il Padre di tutte le Scintille di Luce. E questo è il capo di ogni corpo immortale. E questo è Colui per il cui amore del quale la resurrezione delle membra è stata concessa.