Capitolo 3° - Sapere

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Capitolo 3°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Interpretazione della Gnosi

tradotto in ITAL IANO da Giuseppe Ricciardi

L'Interpretazione della Gnosi

Capitolo 3°

Ma Egli era perseguito in quel luogo dalla traccia prodotta dal Salvatore.
Ed Egli fu crocifisso e morì; non della sua stessa morte,
perché Egli non meritava affatto di morire a causa della chiesa dei mortali.
E fu inchiodato perché essi lo tenessero nella Chiesa.
Egli le rispose con umiliazioni, poiché in questo modo Egli avrebbe sopportato la sofferenza che ebbe a soffrire.
Perché Gesù è per noi una Somiglianza per conto di
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
questo
[...]
l'intera struttura e
[...]
la grande amarezza del mondo
[...]
a noi con i
[...]
dai ladri
[...]
gli schiavi
[...]
giù fino a Gerico
[...]
essi ricevettero
[...].
Perchè
[...]
fino a coloro che aspetteranno, mentre l'intero difetto li trattiene fino alla realtà finale che è la loro porzione, poiché Egli ci ha portati giù, avendoci legati in reti di carne.
Poiché il corpo è un'abitazione temporanea che i governanti e le autorità hanno come dimora, l'uomo al suo interno, dopo essere stato imprigionato durante la fabbricazione, cadde nelle sofferenze.
E dopo averlo costretto a servirli, essi lo costrinsero a servire le energie.
Essi hanno diviso la Chiesa in modo da ereditare
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
potere a
[...]
e
[...]
e
[...]
avendo toccato
[...]
prima
[...]
è la bellezza che
[...]
voluto a
[...]
ed essere con
[...]
litigando gli uni con gli altri
[...]
come altri
[...]
vergini
[...]
per distruggere
[...]
ferita
[...]
ma Lei
[...]
Ella paragona se stessa al
[...]
a lei da quando essi avevano colpito
[...]
imperitura.
Questo
[...]
che Lui rimanga
[...]
vergine. La
[...]
sua (di lei) bellezza
[...]
fedeltà
[...]
e quindi
[...]
Lei.
Si affrettò
[...]
Egli no si oppose
[...]
essi disprezzano
[...].
Perchè quando la Madre aveva
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
la Madre
[...]
il Suo (di Lei) nemico
[...]
l'insegnamento
[...]
della forza
[...]
la natura
[...]
ecco una fanciulla
[...]
egli è incapace
[...]
prima
[...]
al contrario
[...].
Ma come Lui ha
[...]
fanciulla
[...]
Egli non è stato capace
[...]
è diventato
[...]
lo ha ucciso
[...]
vivo
[...]
Egli l'ha considerata
[...]
meglio della vita
[...]
poiché Egli sa che se
[...]
il mondo Lo ha creato
[...]
Lui, per innalzarLo
[...]
su, da
[...]
sulle regioni
[...]
coloro che essi governano
[...].
Ma
[...]
Lo ha emesso
[...]
Egli abita in Lui
[...]
il Padre del Tutto
[...]
sia più per lei
[...]
a Lui. Lui
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
[...]
come
[...]
in
[...]
Egli li ha
[...]
loro
[...]
ognuno sarà degno
[...]
prenderlo e
[...] il Maestro dovrebbe nascondersi come se Egli fosse un dio che abbraccia le sue opere e li distrugge. Perché Egli parlò anche con la Chiesa e fece di Se stesso un suo Maestro di Immortalità, e distrusse la maestra arrogante insegnandole a morire.
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