Capitolo 88° - Sapere

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Capitolo 88°

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Tratto da: PISTIS SOFIA - Codice di ASKEW - Britsh Museum di Londra



Pistis Sophia - 2° Libro.

Capitolo 88°
Dopo queste parole, proseguendo il discorso, Gesù disse ai suoi discepoli:
- Ascoltate, e vi parlerò dello splendore di quelli dell'alto e di come essi sono, allo stesso modo con cui vi ho parlato finora.
Quando vi condurrò nel luogo dell'ultimo assistente, quello che circonda il tesoro della luce, e quando vi condurrò nel luogo di quell'ultimo assistente e vedrete in quale splendore si trova, allora il luogo dell'eredità della luce vi apparirà grande soltanto come una città di (questo) mondo, sia a motivo della grandezza nella quale si trova quest'ultimo assistente, sia a motivo dell'ampiezza della luce.
Vi parlerò anche dello splendore dell'assistente che sovrasta il piccolo assistente; ma non vi potrò parlare dei luoghi che sovrastano tutti gli assistenti. In questo mondo, infatti, non v'è alcuna immagine per descriverli, in questo mondo non v'è alcuna similitudine per potere istituire un confronto: né quanto alla grandezza, né quanto alla luce, vi è qualcosa di simile perché io possa descriverli; non soltanto in questo mondo non hanno alcuna similitudine, ma neppure con quelli dell'alto della giustizia, dal loro luogo in giù.
In realtà, dunque, non esiste, in questo mondo, alcuna maniera per poterli descrivere a motivo del grande splendore di quelli dell'alto, e a motivo dell'eccelsa e incommensurabile loro grandezza: in questo mondo, non v'è proprio alcuna maniera per potere descrivere quello splendore.
Allorché Gesù ebbe finito di dire ai suoi discepoli queste parole, si fece avanti Maria Maddalena, e disse a Gesù: - Mio Signore, non irritarti contro di me se ancora ti interrogo, dopo averti importunato spesso.
Non irritarti contro di me, mio Signore, se ora ti interrogo su ogni cosa con chiarezza e sicurezza: infatti, i miei fratelli annunziano questo al genere umano affinché gli uomini ascoltino, si pentano, siano liberati dai terribili giudizi degli arconti maligni, vadano in alto, ed ereditino il regno della luce. Giacché noi, mio Signore, siamo caritatevoli non soltanto verso noi stessi, ma siamo caritatevoli verso l'intero genere umano, affinché gli uomini siano liberati da tutti i terribili giudizi.
È dunque per questo, mio Signore, che ti interroghiamo su tutto con chiarezza, perché i miei fratelli l'annunzino all'intero genere umano di modo che gli uomini possano sfuggire i terribili arconti delle tenebre e salvarsi dalle mani dei violenti ricevitori delle tenebre esteriori.
Gesù ascoltò queste parole di Maria e, provando una grande misericordia verso di lei, il salvatore le rispose: - Domanda ciò che desideri, e te lo manifesterò con chiarezza e sicurezza, senza parabole.

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