Capitolo 104° - Sapere

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Capitolo 104°

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Tratto da: PISTIS SOFIA - Codice di ASKEW - Britsh Museum di Londra



Pistis Sophia - 3° Libro.

Capitolo 104°

Quando Gesù ebbe finito di rivolgere queste parole ai suoi discepoli, si fece avanti Giovanni e disse:
- Posto che un uomo peccatore e trasgressore, un uomo completo in ogni misfatto, si allontani da tutto ciò e rinunzi a tutto il mondo e a tutta la materia che in esso si trova per amore del regno del cielo; noi, fin dall'inizio, gli diamo i misteri della luce, quelli del primo spazio esterno.
Ma se, ricevuti i misteri, dopo un breve periodo si volta indietro e trasgredisce; e se ancora ritorna, si allontana da tutti i peccati, si converte, rinunzia a tutto il mondo e a tutta la materia che in esso si trova, sicché viene ancora a trovarsi in uno stato di grande penitenza e noi, conoscendo che egli in tutta verità anela verso Dio, gli diamo il secondo mistero del primo spazio esterno.
Similmente, se egli di nuovo si allontana e trasgredisce tanto da trovarsi ancora nei peccati del mondo, se ritorna nuovamente, si allontana dai peccati del mondo, rinunzia a tutto il mondo e a tutta la materia che in esso si trova sicché viene a trovarsi in uno stato di grande penitenza e noi, sapendo con certezza che egli non finge, ci volgiamo a lui e gli diamo i misteri dell'inizio, quelli che si trovano nel primo spazio esterno.
Similmente, se di nuovo si allontana, pecca, e viene a trovarsi in ogni genere (di peccati): vuoi tu che noi gli perdoniamo fino a sette volte, e gli diamo i misteri che si trovano nel primo spazio esterno fino a sette volte?
Il Salvatore rispose a Giovanni: - Non perdonategli soltanto fino a sette volte! In verità vi dico:
Perdonategli fino a molte volte sette, e ogni volta dategli i misteri dall'inizio, quelli che si trovano nel primo spazio esterno; forse potrete guadagnare l'anima di quel fratello, ed egli erediterà il regno della luce.
Perciò allorché una volta mi interrogaste dicendo: « Se il nostro fratello pecca contro di noi, vuoi tu che gli perdoniamo fino a sette volte?» io vi risposi con una parabola, dicendo :«Non solo fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette».
Dunque, perdonatelo tante volte e dategli ogni volta i misteri che sono nel primo spazio esterno: forse, potrete guadagnare l'anima di quel fratello ed egli ereditare il regno della luce.
In verità in verità vi dico: colui che darà vita e libererà anche una sola anima, costui - oltre all'onore che possiede nel regno della luce - riceverà pure un altro onore per l'anima da lui liberata; sicché colui che libererà molte anime - oltre all'onore che possiede nel regno della luce - riceverà molti altri onori per le anime che ha liberato.

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