Capitolo 5°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Interpretazione della Gnosi

Tratto da: The Interpretation of Knowledge - NAG HAMMADI Library

tradotto in ITAL IANO da Giuseppe Ricciardi

L'Interpretazione della Gnosi

Capitolo 5°

Allo stesso modo Io sono diventato molto piccolo, in modo che con la mia umiltà Io possa portarvi su, alla grande altezza, da dove voi eravate caduti.

Siete stati portati in questa fossa.

Se ora voi credete in Me, sono Io che vi porterò in alto, mediante questa forma che vedete.

Sono Io che vi porterò sulle mie spalle.

Entrate attraverso la costola da cui siete venuti e nascondetevi dalle bestie.

Il peso che ora portate non è il vostro.

Ogni volta che tu (fem.) vai

[...]

dalla Sua Gloria

[...]

dall'inizio.

Dall'essere considerati con la femmina, il sonno ha portato il lavoro e il sabato, che è il mondo.

Poiché dall'essere considerati con il Padre, il sonno ha portato il sabato e l'esodo dal mondo delle bestie.

Perché il mondo viene dalle bestie ed esso è una bestia.

Pertanto colui che è perduto è stato considerato come astuto, e questi è dalle bestie che è venuto fuori.

Essi hanno messo su di lui una veste di condanna, perché la femmina non aveva altra veste per vestire la sua progenie, se non quello che lei portava di sabato.

Perché nessuna bestia esiste nell'Eone.

Perché il Padre non osserva il sabato, ma (piuttosto) aziona il Figlio, e attraverso il Figlio ha continuato a fornire se stesso agli Eoni.

Il Padre ha elementi razionali viventi dai quali Egli copre le mie membra come vesti.

L'uomo

[...]

questo è il nome.

Il [...]

Egli ha emesso se stesso ed Egli ha emesso il Discreditato.

Colui che fu discreditato cambiò il (suo) nome e, insieme a quello che sarebbe stato come il rimprovero, Egli apparve come carne.

E l'Umiliato non ha armamenti. Egli non ha bisogno della gloria, che non è sua;

Egli ha la sua gloria con il nome, che è il Figlio.

Ora Egli è venuto perché noi potessimo diventare gloriosi attraverso l'Umiliato che abita nei luoghi dell'umiliazione.

E per mezzo di Colui che è stato Discreditato riceviamo il perdono dei peccati. E attraverso Colui che è stato Discreditato e Colui che è stato Redento, noi riceviamo la grazia.