Capitolo 11° - Sapere

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Capitolo 11°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > 2° Trattato del Grande Seth > _B

Tratto da: The Second Treatise of the Great Seth - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Il secondo Trattato del Grande Seth.

Capitolo 11°

IO SONO CRISTO, IL FIGLIO DELL’UOMO

È’ anche successo nei luoghi sotto il cielo per la loro riconciliazione. Coloro che Mi hanno conosciuto nella salvezza e nell'indivisibilità, e coloro che sono esistiti per la gloria del Padre e della verità, essendo stati separati, si sono fusi nell'Uno attraverso la Parola Vivente. E Io sono nello Spirito e nella Verità della Maternità, poiché l'unità era là, così come Io ero tra quelli che sono uniti nell'amicizia degli amici per sempre. Essi non conoscono affatto l'ostilità, né il male, ma sono uniti dalla mia conoscenza nella Parola e nella pace, che esiste nella perfezione con ognuno e in tutti loro. E quelli che hanno assunto la forma del mio tipo assumeranno la forma della mia parola. Infatti, questi verranno avanti nella luce per sempre, e nell'amicizia tra loro nello spirito, poiché essi hanno saputo sotto ogni aspetto e indivisibilmente che Colui che E', è Uno. E tutti questi sono uno. E così essi impareranno a conoscere l'Uno, così come l'Assemblea e coloro che dimorano in essa. Perché il Padre di tutti questi esiste, essendo Incommensurabile e Immutabile: Mente e Parola e Divisione e Invidia e Fuoco. Ed Egli è interamente Uno, essendo tutto con loro tutti in un'una singola dottrina, perché tutti questi provengono da un singolo spirito. O non vedenti, perché non avete riconosciuto  il mistero correttamente?

Ma i governanti intorno a Yaldabaoth erano disobbedienti a causa del pensiero che scendeva a lui dalla loro sorella Sophia. Fecero per se stessi un'unione con quelli che erano con loro nella miscela di una nuvola infuocata, che era la loro invidia, e col resto, quelli che erano stati portati avanti dalle loro creature, come se essi avessero contuso il nobile piacere dell'assemblea. E così essi hanno rivelato una miscela di ignoranza in un'immagine contraffatta di fuoco e terra e un assassino, poiché essi sono piccoli e non istruiti, senza conoscenza, avendo osato queste cose, ma non avendo capito che la luce ha comunione con la luce, e le tenebre con le tenebre, e il corruttibile con il perituro, e l'imperituro con l'incorruttibile.
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