Capitolo 2°
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Tratto da: The Discourse on the Eighth and Ninth - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Il Discorso sull'Ottava Sfera Celeste e la Nona.
Capitolo 2°
"Preghiamo, figlio, il Padre dell'Universo, con i tuoi fratelli, che sono figli miei, affinché il Padre ci conceda lo spirito di eloquenza".
"Come pregano essi, padre, quando sono uniti alle generazioni? Padre, voglio obbedire."
". . . È giusto per te che ricordi il progresso che hai sperimentato come saggezza nei libri. Figlio, ricorda la tua prima infanzia. Hai posto, come fanno i bambini, domande insensate e stupide."
"Padre, ho sperimentato il progresso e la pre-conoscenza dai libri, ed essi sono più grandi di ciò che mi manca: queste cose sono la mia prima preoccupazione".
"Figlio, quando capirai la verità della tua affermazione, troverai i tuoi fratelli, che sono figli miei, che pregano con te."
"Padre, non capisco nient'altro che la bellezza che ho sperimentato nei libri."
"Questo è ciò che tu chiami la bellezza dell'anima: l'edificazione che hai sperimentato a tappe. Possa la comprensione venire a te, e tu insegnerai.
"Ho capito, padre, ognuno dei libri, e soprattutto. . . . "
"Figlio, . . . in lodi da parte di coloro che li elevano".
"Padre, riceverò da te il potere del discorso che pronuncerai. Come è stato detto a noi due, preghiamo, padre".
"Figliolo, è giusto per noi pregare Dio con tutta la nostra mente, tutto il nostro cuore e la nostra anima, e chiedere a Dio che il dono dell'Ottava ci raggiunga, e che ciascuno riceva da Dio ciò che appartiene a Dio. Il tuo compito è capire, il mio è quello di essere in grado di pronunciare il discorso dalla sorgente che scorre verso di me.
