Capitolo 2° - Sapere

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Capitolo 2°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > 2° Trattato del Grande Seth > _A

Tratto da: The Second Treatise of the Great Seth - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Il secondo Trattato del Grande Seth.

Capitolo 2°

IO VENGO DALL'ALTO E SONO INCARNATO

Riuniamoci in un'assemblea. Visitiamo quella sua creazione. Mandiamo avanti qualcuno in essa, in modo che egli possa visitare i pensieri nelle regioni sottostanti. E dissi queste cose a tutta la moltitudine della grande assemblea della Maestà gioiosa. Tutta la casa del Padre della Verità si rallegrò del fatto che Io sono colui che proviene da loro. Riflettei sui pensieri che venivano avanti dallo Spirito Incontaminato riguardo alla discesa sull'acqua, cioè, le regioni sottostanti. E tutti avevano un'unica mente, poiché essa proviene da un'unica fonte. Essi mi ordinarono, e poiché ero disposto, Io venni avanti per rivelare la Gloria ai miei parenti e ai miei spiriti compagni.

Poiché coloro che erano nel mondo erano stati preparati dalla volontà di nostra sorella Sophia – lei che è una prostituta – a causa della sua innocenza che non è stata pronunciata. Ed Essa non ha chiesto nulla al Regno del Tutto, né alla Grandezza dell'Assemblea, né al Pleroma, quando essa in precedenza è venuta avanti per preparare alloggi e luoghi per il Figlio della Luce e i compagni di lavoro. Ella ha preso materiali dagli elementi sottostanti per costruire abitazioni corporee da essi. Ma essendo venuti in essere in una gloria vuota, essi finirono con la distruzione nelle dimore in cui si trovavano. Poiché sono stati preparati da Sophia, sono pronti a ricevere la Parola Vivificante dell'Uno Ineffabile e la Grandezza dell'Assemblea di tutti coloro che perseverano e di quelli che sono in me.

Ho visitato una dimora corporea. Ho scacciato colui che c’era dentro per primo, e sono entrato. E l'intera moltitudine dei governanti divenne turbata. E tutta la materia dei governanti, come pure tutti i poteri nati dalla terra furono scossi quando videro la somiglianza dell'immagine, poiché era mista. E Io ero quello che era nell'immagine, non assomigliando a colui che era nel corpo per primo. Perché egli era un uomo terreno, ma Io, Io, vengo dall'alto dei cieli. Non ho rifiutato loro nemmeno per diventare Cristo, ma io non mi sono rivelato loro nell'amore che veniva fuori da me. Ho rivelato che sono un estraneo alle regioni sottostanti.
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